Biofilmografia 

Mizoguchi Kenji (Tōkyō, 16 maggio 1898 — Kyōto, 24 agosto 1956) è figlio di Zentarō, un falegname-carpentiere, e di Masa, figlia di commercianti di erboristeria; le condizioni iniziali della famiglia sono precarie, tanto che la sorella maggiore Suzu viene data in adozione a una famiglia che poi la vende a una casa di geisha, evento che lo influenza molto. Mantiene una fiera resistenza contro il padre, violento contro la madre e la sorella. All'età di 13 anni smette di frequentare la scuola ed entra all'istituto per la ricerca sulla pittura occidentale. Successivamente si trasferisce a Kobe, dove lavora come illustratore presso il giornale «Mata Shinpō». Nel 1926 si sposa con Saga Chieko.
Ritornato nella sua città natale, comincia a lavorare nel settore cinematografico nella casa di produzione Nikkatsu come assistente di registi come Oguchi Tadashi, Suzuki Kensaku e Tanaka Eizō; nel 1922 inizia la sua carriera come regista, realizzando Ai ni Yomigaeru Hi; nel 1930 gira il suo primo film sonoro, Furusato. Dopo aver realizzato oltre 47 film (di cui se ne sono conservati solo 3) lascia la Nikkatsu nel 1932 e nel 1934 contribuisce alla fondazione della Daiichi Eiga di Kyōto.
Negli anni '30 lavora per varie case di produzione e ha i suoi maggiori successi con Naniwa Hika e Gion no Shimai, film che dovevano far parte di una trilogia sul realismo sociale, che tuttavia non è mai stata completata. Nel 1939 inizia a lavorare alla Shōchiku di Kyōto, realizzando una trilogia del genere geidomono (film sulla vita degli attori di teatro), iniziata con Zangiku Monogatari, e Genroku Chūshingura, tratto da un classico della letteratura giapponese.
Nonostante una vita privata abbastanza travagliata a causa della malattia mentale della moglie, la sua scalata nel mondo del cinema aumenta: negli anni '40 realizza oltre un film all'anno, ricopre alcune cariche istituzionali nel cinema giapponese e nel 1951 passa alla Daiei, alla quale resterà fedele (tranne un paio di eccezioni) fino alla morte, lavorando anche come direttore generale.
Negli anni '50 inizia a essere conosciuto anche in occidente grazie al successo di Rashōmon, diretto da Kurosawa Akira e prodotto dalla Daiei. In questo periodo gira alcuni dei suoi capolavori, regolarmente ospitati dalla Mostra del cinema di Venezia, dove vince per tre volte il Leone d'argento con Saikaku Ichidai Onna nel 1952, Ugetsu Monogatari nel 1953 (anno del suo primo viaggio in Europa) e Sanshō Dayū nel 1954.
Mizoguchi muore nel 1956 di leucemia all'età di 58 anni.


Fra parentesi la traduzione letterale e l'eventuale titolo "occidentale"; in corsivo il titolo con cui il film è stato distribuito nei cinema in Italia. Segue la casa produttrice. Viene indicato se il film è muto o sonoro solo nel momento del passaggio dall'uno all'altro. I film sopravvissuti sono in grassetto.

Ai ni Yomigaeru Hi (Il giorno della rinascita dell'amore, 1923) Nikkatsu
Kokyō/Furusato (Il paese natale, 1923) Nikkatsu
Seishun no Yumeji (La strada di sogno della giovinezza,1923) Nikkatsu
Jōen no Chimata (Il mondo del desiderio,1923) Nikkatsu
Haizan no Uta wa Kanashi (Triste è la canzone del vinto,1923) Nikkatsu
813 — Rupimono (813 — Un'avventura di Lupin,1923) Nikkatsu
Kiri no Minato (Il porto delle nebbie,1923) Nikkatsu
Haikyo no Naka (Fra le rovine,1923) Nikkatsu
Yoru (La notte,1923) Nikkatsu
Chi to Rei (Sangue e fantasmi,1923) Nikkatsu
Tōge no Uta (La canzone del passo montano, 1924) Nikkatsu
Kanashiki Hakuchi (Il povero idiota, 1924) Nikkatsu
Akatsuki no Shi (Morte all'alba, 1924) Nikkatsu
Gendai no Joō (La regina del nostro tempo, 1924) Nikkatsu
Josei wa Tsuyoshi (Le donne sono forti, 1924) Nikkatsu
Jinkyō (Mondo banale, 1924) Nikkatsu
Shichimenchō no Yukue (Dov'è sparito il tacchino, 1924) Nikkatsu
Samidare Zōshi (Cronaca della pioggia di maggio, 1924) Nikkatsu
Kanraku no Onna (Una donna di piacere, 1924) Nikkatsu
Kyokubadan no Joō (La regina del circo, 1924) Nikkatsu
Musen Fusen (Niente paga, niente battaglia, 1925) Nikkatsu
Gakusō o Idete (Finiti gli studi, 1925) Nikkatsu
Daichi wa Hohoemu (La terra sorride — primo episodio, 1925) Nikkatsu
Shirayuri wa Nageku (Il giglio bianco si lamenta, 1925) Nikkatsu
Akai Yūhi ni Terasarete (Allo splendore del tramonto rosso, 1925) Nikkatsu
Gaijō no Suketchi (Sketch di città, 1925) Nikkatsu
Ningen (L'uomo, 1925) Nikkatsu
Furusato no Uta (La canzone del paese natale, 1925) Nikkatsu
Nogi Taishō to Kuma-san (Kuma-san e il generale Nogi, 1925) Nikkatsu
Dōka-ō (Il re della moneta di rame, 1926) Nikkatsu
Kaminingyō Haru no Sasayaki (Il mormorio primaverile di una bambola di carta, 1926) Nikkatsu
Shin Ono ga Tsumi (La mia colpa — nuova versione, 1926) Nikkatsu
Kyōren no Onna Shishō (Una maestra follemente innamorata, 1926) Nikkatsu
Kaikoku Danji (Il figlio del paese marino, 1926) Nikkatsu
Kane (Il denaro, 1926) Nikkatsu
Kō-on (La grazia imperiale, 1927) Nikkatsu
Jihi Shinchō (Il cuculo, 1927) Nikkatsu
Hito no Isshō (La vita umana, 1928) Nikkatsu
Musume Kawaiya (Mia cara figlia, 1928) Nikkatsu
Nihonbashi (Il ponte di Nihon [nome di un quartiere di Tōkyō], 1929) Nikkatsu
Asahi wa Kagayaku (Il quotidiano «Asahi Shinbun» risplende, 1929) Nikkatsu
Tokyo Kōshinkyoku (La marcia di Tōkyō, 1929) Nikkatsu (sopravvissuta la versione corta per l'esportazione)
Tokai Kōkyōgaku (Sinfonia metropolitana, 1929) Nikkatsu
Furusato (Il paese natale, 1930) Nikkatsu, primo film sonoro (con dialoghi parzialmente sonori)
Tōjin Okichi (Okichi, l'amante dello straniero, 1930) Nikkatsu, muto
Shikamo Karera wa Yuku (Nonostante tutto vanno avanti, 1931) Nikkatsu, muto
Toki no Ujigami (La divinità protettrice del momento, 1932) Nikkatsu, sonorizzato
Manmō Kenkoku no Reimei (L'alba della fondazione della Manciuria e della Mongolia, 1932) Shinkō Kinema, sonoro (o sonorizzato?)
Taki no Shiraito (Il filo bianco della cascata, 1933) Shinkō Kinema, sonorizzato (musica e narrazione benshi in voice over)
Gion Matsuri (La festa di Gion, 1933) Shinkō Kinema, muto
Jinpūren (Il gruppo Jinpū, 1934) Shinkō Kinema, muto
Aizō Toge (Il passo montano dell'amore e dell'odio, 1934) Nikkatsu, sonoro (o sonorizzato?)
Orizuru O-Sen (O-Sen delle cicogne di carta, 1935) Daiichi, sonorizzato (musica e narrazione benshi in voice over)
Maria no O-Yuki (O-Yuki la Vergine, 1935) Daiichi, primo film sonoro dialogato
Gubijinsō (Il papavero, 1935) Daiichi
Naniwa Hika/Naniwa erejî (Elegia di Ōsaka, 1936) Daiichi
Gion no Shimai/Gion no Kyōdai (Le sorelle di Gion, 1936) Daiichi
Aienkyō (L'abisso dell'amore e dell'odio, 1937) Shinkō Kinema
Roei no Uta (La canzone dell'accampamento, 1938) Shinkō Kinema
Aa Kokyō (Ah, paese natale!, 1938) Shinkō Kinema
Zangiku Monogatari (Racconto dell'ultimo crisantemo, 1939) Shōchiku
Naniwa Onna (Una donna di Ōsaka, 1940) Shōchiku
Geidō Ichidai Otoko (Vita di un attore, 1941) Shōchiku
Genroku Chûshingura (Storia dei fedeli seguaci dell'epoca Genroku/La vendetta dei 47 rōnin, 1941-1942) Kōa/Shōchiku
Danjūrō Sandai (Tre generazioni di Danjūrō, 1944) Shōchiku
Miyamoto Musashi (Id., 1944) Shōchiku
Meitō Bijomaru (La splendida spada di Bijomaru, 1945) Shōchiku
Hisshōka (Canto per la vittoria, 1945, un episodio) Shōchiku
Josei no shōri (La vittoria delle donne, 1946) Shōchiku
Utamaro o Meguru Gonin no Onna (Cinque donne attorno a Utamaro, 1946) Shōchiku
Joyū Sumako no Koi (L'amore dell'attrice Sumako, 1947) Shōchiku
Yoru no Onnatachi (Donne della notte, 1948) Shōchiku
Waga Koi wa Moenu(Il mio amore brucia, 1949) Shōchiku
Yuki Fujin Ezu (Ritratto della signora Yuki, 1950) Shōchiku
Oyū—sama (La signora Oyū, 1951) Daiei
Musashino Fujin (La signora di Musashino, 1951) Tōhō
Saikaku Ichidai Onna (Vita di una donna di Saikaku/Vita di O-Haru donna galante, 1952) Kōi/Shintōhō
Ugetsu Monogatari (Racconti di pioggia e di luna/I racconti della luna pallida d'agosto, 1953) Daiei
Gion Bayashi (La musica di Gion, 1953) Daiei
Sanshō Dayū (L'intendente Sanshō, 1954) Daiei
Uwasa no Onna (Una donna di cui si parla, 1954) Daiei
Chikamatsu Monogatari (Una storia di Chikamatsu/Gli amanti crocifissi, 1954) Daiei
Yōkihi (Yang Kwei-fei/L'imperatrice Yang Kwei-fei [Yōkihi in giapponese], 1955) Daiei
Shin Heike Monogatari (Nuova storia del clan degli Heike [Taira in giapponese]/L'eroe sacrilego, 1955) Daiei
Akasen Chitai (Il quartiere delle luci rosse/La strada della vergogna, 1956) Daiei